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Il codice del volo

Compagnia del Sole

Il codice del volo

Dagli studi, i disegni, gli scritti, gli appunti di Leonardo
CON
  • Flavio Albanese
SCRITTO E DIRETTO DA
  • Flavio Albanese
COLLABORAZIONE ARTISTICA
  • Marinella Anaclerio
IMPIANTO SCENICO
  • Flavio Albanese
DISEGNO LUCI
  • Valerio Varresi
ASSISTENTE ALLA REGIA
  • Vincenzo Lesci
FOTO DI COPERTINA
  • Attilio Marasco
PRODUZIONE
  • Compagnia del Sole
durata
  • 75 minuti

Quando avrete imparato a volare camminerete sulla terra guardando il cielo perché è lì che siete stati ed è lì che vorrete tornare (Leonardo da Vinci)

Flavio Albanese racconta la vita, le peripezie, i miracoli e i segreti del più grande genio dell’umanità, la sua particolarissima personalità, ma soprattutto, la sua voglia di conoscere e insegnare.

Perché Leonardo voleva volare? Lo spiega Zoroastro, il suo allievo, il suo giovane di bottega, ovvero l’assistente e amico fedele: Tommaso Masini. È proprio lui che ha sperimentato una delle più ardite invenzioni del Maestro: la “macchina per volare”.

Gli spettatori conosceranno la storia, l’umanità e soprattutto il modo di pensare di un genio poliedrico e originalissimo che è il simbolo del nostro Rinascimento. Protagonista assoluta è la curiosità, l’inquieta tensione dell’uomo verso la scoperta, l’incredibile capacità umana di arrivare oltre i limiti che la natura sembra imporci.

“Leonardo mi ha insegnato a non aver paura di volare. Tutto è sempre sotto i nostri occhi, domande e risposte. E’ il pensiero che genera la materia, non la materia che genera il pensiero.” (Flavio Albanese)

La Compagnia del Sole nasce tra Roma e Bari nel gennaio del 2010 rielaborando le precedenti esperienze artistiche iniziate nel 1991 da Marinella Anaclerio e Flavio Albanese con il progetto di “Beato e Angelica”.

La Compagnia crede in un teatro popolare, nel senso più alto del termine. La ricerca mira sempre ad elaborare linguaggi scenici che possano trasmettere in modo trasversale anche i temi più complessi dei testi affrontati.

Al centro di ogni lavoro c’è il desiderio di stimolare giovani artisti e pubblico a pensare in un modo nuovo, a re-immaginare costantemente il modo di fare e vedere teatro.

Torna al Teatro Civico della Spezia dopo il successo dello spettacolo Canto la storia dell’astuto Ulisse, andato in scena nella precedente edizione.

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